Malbork

Il castelo di Malbork
Il castelo di Malbork

Ultima puntata del viaggio in Pomerania, a metà strada tra Gdansk e Elblag si trova Malbork, cittadina di circa quarantamila abitanti che a parte qualche industria cementifera e qualche acciaieria non offrirebbe gran ché se non fosse per il sontuoso castello risalente alla seconda metà del ‘200, fondato dai cavalieri dell’ordine teutonico, che è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Malbork fu la prima capitale della Prussia ma erano sicuramente altri tempi, oggi, castello escluso, le resta un centro commerciale occupato prevalentemente dalla gigantesca tromba dell’ascensore, qualche farmacia qui e là e l’imprescindibile McDonald. In ogni caso merita la visita, il castello è imponente e restaurato in maniera impeccabile all’inizio del ‘900. Interessanti all’interno del forte i due musei rispettivamente incentrati sul restauro filologico e sui sigilli in cera utilizzati dai teutoni.

Gdansk

La strada dell'ambra
La strada dell’ambra

A nord della Polonia, nella storica regione della Pomerania, sorge Danzica, gioiello di affascinante bellezza dell’est incastonato tra il mar Baltico e la gigantesca campagna del nord, popolata di torri altissime di fieno e paglia, fiumi ghiacciati e ferrovie diritte come fusi. Vera Polonia, mi verrebbe da dire, differente e meno cosmopolita di Cracovia e sicuramente meno snob di Varsavia, Danzica è una meta poco battuta dal turismo internazionale, soprattutto d’inverno. L’atmosfera che vi si vive è spesso surreale, ci si sente come sospesi nello spazio e nel tempo; il buio arriva presto al pomeriggio e si lascia schiarire dal sole in mattinata, i pedoni non affollano le strade e quelli presenti non sono quasi mai al telefono. Stupende piazze si mischiano a vuoti urbani, la filarmonica va a braccetto con gli ex cantieri navali in disfacimento, fango e asfalto saranno sempre sotto i vostri piedi. Belle atmosfere, davvero affascinanti. Per voi, come al solito, un po’ di fotografie e un video.