Lo gnocco, fondamentalmente, è una forma di pasta di consistenza semidura che siamo abituati a veder composta sostanzialmente da patate e farina ma, non mettendo limiti alla fantasia nonché alla provvidenza, le patate, tubero tanto povero quanto eccezionale, possono essere sostituite da innumerevoli ingredienti. In questo caso la farina è mescolata con uova, burro, latte, nocemoscata e parmigiano… Si ottiene una pasta soffice da spremere nel sacapoche, in forma di gnocchi di uno per tre centimetri di lunghezza che si tuffano in acqua leggermente salata neanche fossero fratelli della Cagnotto. Pochi minuti e quindi in forno, in una teglia, ricoperti di besciamella e pecorino. Meno pesante di quanto possa sembrare, più gustoso di quanto appaia.