Questo piatto è dedicato ad un caro amico che di recente mi ha regalato questa perla di saggezza: L’absence est à l’amour ce qu’est au feu le vent, il éteint le petit, il allume le grand ( Bussy-Rabutin ). Non sai quanti ti capiscano! E da questa considerazione mi viene in mente una frase di Cesare Pavese, del suo Mestiere di vivere in cui, parlando di un amore ingiusto, cito a memoria, dice: e nell’angoscia, nulla m’è lasciato, neppur l’orgoglio di sentirmi il solo; l’altra faccia del più popolano e certamente più ottimistico: mal comune, mezzo gaudio! In casi particolarmente gravi rimando invece alla lettura del primissimo paragrafo di Seminario sulla gioventù; tutto si farà più chiaro.