Vedi l’Istria per la prima volta e ti vien subito da pensare: peccato averla persa. Poi t’accorgi di come le coste siano ancora lineari, non intatte ma ben occupate e fai il paragone con gli ecomostri che popolano i litorali dell’italico paese e il secondo pensiero è: forse è andata bene così! In un’estate qui popolata di bombe d’acqua ( espressione orripilante ) e sparuti turisti qualche cielo azzurro è quasi in grado di farti tornar bambino, avesse fin benefici cromoterapeutici per il raggiungimento della felicità puerile.