Sono molti i paradossi che popolano la modernità, dalla carta che abbonda nella burocrazia digitalizzata alle sonde che accarezzano planetoidi a miliardi di Km dalla Terra mentre in Sicilia crollano i viadotti. Quello che voglio presentarvi lo si trova spesso sotto i nostri occhi: è il paradosso del cartellone pubblicitario libero. Figlio diretto della modernità più pura in cui ci muoviamo immersi come in un liquido viscoso, capace di rallentare i nostri pensieri, di inibire e veicolare le nostre decisioni. La chiudo qui, non sono un filosofo e non mi impegolerò in discorsi cavillosi ma devo ammettere che il cartello pubblicitario ” libero ” che pubblicizza la sua libertà mi fa sorridere ad ogni passaggio davanti ad esso, che sia a piedi, in bicicletta o in macchina!