Tutti gli anni, alla vigilia dell’attesissima festa la gente usa domandare: allora, pronto per la Fiera? Mon Dieu! Io penso. Come, come si fa a prepararsi ad una battaglia così emozionante? Non esiste allenamento, nessuno può insegnare cosa si debba o non si debba fare, alla Fiera. La Fiera è come l’amore, o la si ha nel D.N.A. oppure la si vive aridi, magari lamentandosi del contatto umano. Beh, se non sei disposto a bere una sorsata di vino gelato, da una scioppa vinata ( magnifiche opere di tornitura artigianale, utile ), dalla quale hanno bevuto altri venti sconosciuti prima di te, alle otto del mattino, beh, spero tu sia di Milano perché se sei di Aosta, mio caro, nasconditi in casa e restaci… Due giorni fanno in fretta a passare!