Esattamente a cavallo tra il borgo antico e la zona più moderna e residenziale di L’Escala, Catalunya, in Camì Ample al numero 40 si trova una felice sorpresa per le vostre papille gustative: il ristorante Korpilombolo, nome del paese svedese che ha dato i natali alla proprietaria nonché direttrice di sala Anette, moglie del cuoco Pau. Entrando nel ristorante si ha subito la sensazione di trovarsi in un locale di professionisti; la sala molto spaziosa ha in realtà poco più di trentacinque posti a sedere; questo fa si che i tavoli risultino ben distanziati l’uno dall’altro, cosa che ho sempre molto apprezzato. Bella la posateria, le porcellane ed i bicchieri, migliore il menù. Seduti al tavolo si notano subito le quattro ampolline, riempite di altrettante tipologie di oli d’oliva extra vergini, da degustare su pane tostato, consegnato prontamente al tavolo, con tre tipi di sale: passatempo divino. Ottimi il polipo al profumo di tartufo, il crudo di gamberoni, lo spiedino di pesce e l’insalata con capesante e riccioli di foie gras; assolutamente da provare il tonno rosso, bandiera indiscussa del locale, servito in tartare o scottato alla piastra e rigorosamente del luogo: tonno di palangaro, ovvero quell’antichissima tecnica di pesca, che in Italia chiamiamo anche catalana per via della sua provenienza, che consiste nell’immergere in acqua una fune alla quale vengono appesi centinaia di ami che fluttuano in mare aperto ad una profondità che non raggiunge mai il fondo. Dessert magistrale il gelato in salsa alla vaniglia con scaglie di liquirizia salta. Cantina ben fornita di vini locali, compresi piccoli produttori da scoprire. Se vi capita di passare da quelle parti è da provare. Dimenticavo: ottimo il rapporto qualità-conto.
Eh si, mitico Korpilombolo!
Davvero un ristorante dove si possono sempre gustare delle prelibatezze, servite bene (anche l’occhio vuole la sua parte) e in un ambiente rilassante. Un luogo molto apprezzato dalla sottoscritta e dalla Ila; una delle tante cose positive dell’Escala. Ci sono stata solo un mese e mezzo fa , ma, ahimé, come sembrano ormai lontani quei tempi, ora che mi arrabbatto come una pazza tra scuola, casa, figli e chi più ne ha più ne metta!
Ciao Ciao da zia Bebi:)