In un uggioso sabato pomeriggio, nulla di meglio di una merenda da campioni per risollevare lo spirito. Ci vuole proprio poco: una pesca noce, dello zucchero, dell’olio e.v.o., qualche grano di pepe nero, un po’ di grappa e una cialda di riso soffiato, meglio se salata. Metti due cucchiaini di zucchero in padella antiaderente, aggiungi due cucchiai d’acqua e fai stemperare le pesche senza che diventino troppo mollicce ( il molliccio non piace a nessuno, vedi Harry Potter ), al momento giusto spruzza la grappa e infiamma facendo bruciare l’alcool, così se ci son bambini si può dare anche a loro ( L ). In un’altra pentola antiaderente metti le stesse quantità di zucchero ed acqua di prima ma questa volta, quando vedi imbrunire il caramello aggiungi anche due cucchiai di olio e.v.o., poi spegni la fiamma, prendi la cialda di riso soffiato e intingila nel caramello sia da una parte che dall’altra. Lascia che si raffreddi, poggiala in un piatto e versaci sopra le pesche bollenti. Se ti va ( fallo è proprio buono ) aggiungi sulle pesche un pizzico li peperoncino in polvere. Gaurda fuori dalla finestra e vedrai che il sole è tornato.