Mi sono sempre interrogato su come si possa realmente conoscere una città. Basta girarla? Osservarla dal basso verso l’alto? Entrare in ogni portone aperto per curiosare? Credo si possa e sia normale essere stranieri in terra straniera ma che non si possa e non si debba mai essere estranei. E per non essere estranei bisogna aver passione, come il Marco Polo delle città invisibili anche noi viaggiatori abbiamo il nostro Kublai Khan al quale descrivere i nuovi luoghi scoperti, fosse anche solo un’azione rivolta a noi stessi, alla nostra fallibile memoria. In questo video vi porto in giro per la capitale culturale polacca per mostrarvela come la vedono, ogni giorno, avvocati, massaie, elettricisti, impiegati o macellai che si recano a lavoro o a casa loro utilizzando i mezzi pubblici.