Entrare nello studio di un artista può essere paragonato all’ingresso nella caverna del drago: le sorprese sono sempre molte e non puoi sapere come ne uscirai. L’eclettismo artistico si manifesta in molteplici forme, imprevedibili e tutte interessanti. Voglio dire che lo studio di Francis Bacon e quello di Gerhard Richter hanno la stessa identica dignità, poiché ricoprono la medesima funzione. Voglio ringraziare il maestro Tino Aime per avermi dato l’opportunità di curiosare nel suo studio, che poi è anche la sua casa, perché non è così immediato aprire le porte dei luoghi in cui si crea, agli estranei. Grazie al Maestro Aime ed a sua moglie per l’ospitalità e la pazienza dedicatami.